Africa, un continente di libri
I libri hanno il potere di trasportarci in altri luoghi, in paesi lontani e sconosciuti. Ci danno la possibilità di viaggiare stando fermi. Come ogni viaggio, si torna a casa con un bagaglio culturale che ci rende più consapevoli di quello che ci circonda in questo mondo, dandoci la possibilità di riscoprirci attraverso le parole degli scrittori.
Un bel libro sa aprire porte, togliere veli e scuotere animi…
Joy ha selezionato alcuni libri di autori africani per farvi immergere nei segreti di un continente tutto da scoprire, per farvi viaggiare in giro per l’Africa….
Buona lettura!
NoViolet Bulawayo
C’è bisogno di nuovi nomi
(Bompiani)
Un esordio letterario davvero straordinario. Al centro, le vicende di una bambina, Darling, che vive mille avventure per le strade del suo quartiere, assieme ai suoi amici, in uno Zimbabwe che piano piano sprofonda nel caos. Darling ha la possibilità di scappare in America, ma nemmeno lì la vita è rose e fiori per un’immigrata come lei. Una storia avvincente, narrata con una lingua originale che consente al lettore di vedere il mondo con gli occhi della sua protagonista.
Chimamanda Ngozi Adichie
Americanah
Ifemelu non aveva mai saputo di essere nera: lo scopre negli Stati Uniti, dove la società sembra stratificata in base al colore; si sente estranea alla sua stessa vita e, lí dov’è, non riesce ad affondare le radici, pur sapendo che in Nigeria le esperienze accumulate e il nuovo modo di guardare il mondo le guadagnerebbero l’epiteto spregiativo di «Americanah». Eppure il suo paese le manca, e le manca Obinze, ormai sposato e con una figlia. Ancora una volta, con coraggio, riempie la valigia e si prepara a un salto nel buio.
Chimamanda Ngozi Adichie
Metà di un sole giallo
Metà di un sole giallo racconta un drammatico periodo della storia contemporanea africana: la lotta del Biafra per raggiungere l’indipendenza dalla Nigeria, con la conseguente guerra civile che costò la vita a più di un milione di persone. Con empatia e naturalezza Chimamanda Ngozi Adichie narra la vita di alcuni personaggi toccati dalle terribili vicende della guerra: il giovane Ugwu, domestico nella casa di Odenigbo, un professore universitario animato da un sacro fervore per il suo Paese e per la causa dell’anticolonialismo; Olanna, la bellissima moglie del professore, che per amor suo ha abbandonato la ricca famiglia di Lagos e si è trasferita nella polverosa città universitaria di Nsukka; Richard, uno scrittore inglese che è innamorato della sorella gemella di Olanna, Kainene, una donna misteriosa che non vuole impegnarsi con nessuno. Mentre le truppe nigeriane avanzano, i protagonisti del romanzo devono difendere ciò in cui credono e riaffermare gli affetti che li tengono uniti.
Dinaw Mengestu
Tutti i nostri nomi
La storia di un’amicizia che nasce all’università di Kampala, in Uganda, e approda in America, portando con sé un lascito di esperienze e sogni che diventano sempre più essenziali e reali, in un mondo che il protagonista, Langston, sente di non possedere mai fino in fondo. Un altro splendido capitolo della continua riflessione su identità ed emigrazione, amicizia e rinascita che l’autore di origini etiopi conduce nei suoi romanzi.
Wole Soyinka
Africa
L’invito del grande scrittore e drammaturgo nigeriano, premio Nobel per la letteratura, ad andare oltre gli stereotipi sul continente africano, sia quelli che ne prevedono la morte imminente che quelli che ne esaltano in modo acritico una vivacità priva di sfaccettature. E la speranza che il futuro veda l’arrivo di una nuova stirpe di esploratori che non sia interessata a saccheggiare ma a comprendere. “La storia ha sbagliato. Le dichiarazione secondo cui l’Africa è stata esplorata sono avventata come le notizie della sua morte imminente. Un’indagine davvero illuminante sull’Africa deve ancora avere luogo, e non finge di accadere neanche nelle pagine di questo libro, che si limita a raccogliere qualche seme fecondo abbandonato sull’aia dell’esistenza africana nel suo complesso. Spero che da questi semi nasce una nuove stirpe di esploratori per la corsa alla necessaria Età della Comprensione Universale, ispirata dall’Africa” Wole Soyinka